Progetti finiti 2007-2008


In questa pagina trovate alcuni dei nostri progetti finiti…..con successo!

IL SALONE POLIVALENTE

Il salone polivalente

Il salone polivalente all'ingresso di Kivumu

Vista la crescita del numero delle socie di Twizerane, la creazione di Dufatagne e la necessità di trovare un nuovo spazio dove ospitare i bambini del Progetto Mensa, abbiamo deciso insieme alle suore francescane di Kivumu di costruire un salone polivalente. Grazie al generoso contributo di 12.000 euro, donato da un nostro sostenitore, siamo riusciti a realizzare il salone, completo di cucine e magazzino, nell’arco del 2008. Il salone polivalente sarà utilizzato per le riunioni di Twizerane, in modo che le donne possano avere un luogo dove seguire i corsi sull’alimentazione e lo stile di vita tenuti dalle suore e dove produrre e riporre i prodotti di artigianato. Anche Dufatagne userà il salone per i propri incontri e per la produzione degli oggetti in foglie di banano. Grazie al magazzino e alla cucina annessi, sarà possibile cucinare per i bambini del Progetto Mensa direttamente al salone, senza occupare le cucine del Centro Nutrizionale. Abbiamo deciso di acquistare tutti i tavoli, le panche, i mobili e gli scaffali necessari ad arredare il salone dalla scuola professionale per falegnami ed elettricisti “Centro Padre Vjeko” che si trova a Kivumu, in modo da aiutare questa scuola che avvia al mondo lavorativo i giovani del paese.

La preparazione del pasto nella nuova cucina

Il pranzo dei giovani alunni

Il pranzo dei giovani alunni

IL RECINTO DEI MAIALI PER TWIZERANE
Nell’estate 2008, grazie ai proventi del mulino e ad alcuni fondi raccolti in Italia, siamo riusciti a costruire un porcile per ospitare alcuni maiali. E’ stata anche comprata una scrofa che ha già partorito tre piccoli e che è in procinto di allargare la nidiata. Questi maiali serviranno sia per l’alimentazione delle mamme sieropositive che dei loro bambini ed inoltre saranno venduti per acquistare altri alimenti e per accantonare dei fondi per future spese, come la manutenzione del mulino.

La prima cucciolata di maialini

LO SPACCIO E IL RISTORANTE KARIBU PRESSO L’OSPEDALE DI KABGAYI
Nell’agosto 2006 ci è stato presentato un progetto da Safi Mujawamriya, l’allora responsabile dei servizi sociali, dove si spiegava che il vecchio ristorante e lo spaccio dell’ospedale di Kabgayi, che davano “respiro” ai servizi sociali, sarebbero stati demoliti perchè fatiscenti e non in regola con le nuove normative statali riguardanti il decoro degli edifici pubblici. Infatti tali strutture erano inserite in due vecchi container posti all’ingresso principale dell’Ospedale di Kabgayi.
La perdita degli introiti derivanti da queste due attività sarebbe stata un duro colpo, mettendo a rischio di chiusura di uno dei pochi Uffici Servizi Sociali su tutto il territorio Rwandese.

Abbiamo quindi deciso di finaziare, insieme alla Caritas Ambrosiana, la ricostruzione dei due edifici in nmuratura, lasciandoli però vicini alla loro collocazione originaria. Infatti, la posizione scelta avrebbe garantito, oltre alla popolazione locale, il facile accesso ai malati e ai loro parenti, i principali utilizzatori, alle due strutture. Tra l’inizio del 2007 e l’inizio del 2008 si sono quindi svolti i lavori per costruire questo complesso.

La costruzione è composta da un locale adibito a spaccio dove vengono venduti beni di prima necessità (dal sapone al latte in polvere, dalla farina ai biscotti, dal the al caffè, ecc.) e dal ristorante Karibu (“benvenuti” in lingua swahili e Kinyarwanda) con relativa cucina, angolo lavabo ed un piccolo orticello dove vengono coltivate alcune frutti e verdure. Lo scopo delle due costruzioni è quello, oltre a dare lavoro ad una decina di persone, di creare ricavi dalla vendita dei prodotti al dettaglio (nello spaccio) e dalla preparazione dei pasti (nel ristorante).
I prezzi vengono tenuti volutamente bassi in modo da rendere questi servizi accessibili al maggior numero di persone possibile, in particolare ai parenti dei malati che non si possono permettere di mangiare nei ristoranti della città durante l’ospedalizzazione dei loro cari.

Con i ricavi generati dalle attività di vendita dello spaccio e di ristorazione del Karibu, si crea un circolo virtuoso in grado di dar maggior supporto al lavoro dell’equipe dei Servizi Sociali dell’Ospedale di Kabgayi. Infatti, anche grazie a questo, aumentano i soldi disponibili per acquistare beni alimentari per i bambini malnutriti e  pagare le cure, le visite e le medicine per le persone più povere che si rivolgono ai Servizi Sociali stessi.

 

L'interno del ristorante Karibu

UN CAMPO PER TWIZERANE
Nel 2007 abbiamo acquistato un campo, nelle vicinanze del mulino, che le donne dell’associazione Twizerane utilizzano per coltivare la manioca, i fagioli e altri vegetali per rendere più completa la loro dieta, un requisito fondamentale per poter assumere in maniera adeguata la terapia contro l’AIDS.

Il campo di Twizerane

Il campo di Twizerane


BANCHI PER LA COMUNITA’ DELL’ABBE’ CELESTIN

A gennaio 2007 l’abbé Celestin di Cyeza ha inaugurato una nuova scuola nella sua piccola comunità e ci ha chiesto un contributo per poter acquistare i banchi per le aule. Raccogliendo 1600 euro siamo riusciti ad acquistare tutti gli 80 banchi necessari per far sì che tutti gli alunni possano seguire le lezioni senza doversi sedere per terra.

banchi per la comunità

I banchi per la comunità